Libri da leggere: Breve storia del mondo
Libri da leggere: Breve storia del mondo di Ernst H. Gombrich è sicuramente uno dei libri che consiglio di leggere. Se non lo hai fatto da ragazzo poco importa, questo libro è in grado di parlare a chiunque. E lo fa in modo semplice ma non semplicistico, educativo ma mai pedante, poetico ma non melenso.
C’era una volta. Tutte le storie iniziano con c’era una volta. E la nostra storia vuole raccontare proprio questo: che cosa c’era una volta. Un libro che riesce a condensare tutta la storia del mondo, pretenzioso direte! E invece no, perchè l’approccio è tutt’altro che pretenzioso.
“La favola vera del progresso dell’umanità ridotta in volume di poco più di 300 pagine: un’impresa che richiede coraggio, per non dire faccia tosta. E una non trascurabile conoscenza della materia.
Gombrich si rivolge al lettore dandogli del tu, ma non nella maniera condiscendente di uno zio saccente, piuttosto come un fratello maggiore che racconta una storia ai fratellini più piccoli.
E la similitudine è appropriata anche per descrivere il livello di scrittura: dai fratelli si pretende infatti che capiscano, che sappiano anche pensare con la propria testa. Gombrich è esigente nell’affrontare la materia: mostra gli sviluppi e descrive i passaggi epocali. Ma per parlarne ricorre a una lingua semplice e trasparente.
Non appena gli è possibile, poi, presenta personaggi rappresentativi del loro tempo. Non da ultimo, il grande pregio di queste ‘storie vere’ è che si leggono d’un sol fiato, guadagnando così il senso dell’avvicinamento o della contemporaneità degli accadimenti della storia.”
– Die Zeit –
Libri da leggere, perchè “Breve storia del mondo”?
Breve storia del mondo ha per me ha un significato ed una storia molto particolari. Ero la classica matricola spaesata al primo anno d’università quando ne ho fatto la conoscenza. Il docente di Storia della filosofia antica ce lo propose come lettura alternativa. Dal titolo mi aspettavo un tomo di proporzioni bibliche e temevo un po’ il doverlo affrontare.
Ma appena l’ho avuto tra le mani mi sono ricreduta! In modo semplice riesce ad arrivare al cuore delle cose. I fatti non vengono sciorinati come mere notizie ma collegati tra loro a creare un filo conduttore che, partendo dalla preistoria, arriva dritto al lettore. Consiglio di leggerlo con la curiosità di un bimbo di fronte a qualcosa di nuovo, la mentalità aperta di uno studente, il cuore di lettore appassionato.