La nave di Teseo, come leggere il libro
La nave di Teseo è un libro (… Ah no, sono due libri in uno) scritto da Doug Dorst, J.J. Abrams.
La prima cosa da fare per poter leggere questo libro è rompere il sigillo che chiude il cofanetto che lo contiene. Già questo ti fa capire che si tratta di qualcosa di raro!
Cosa succede quando il creatore di Lost concepisce un libro?
Doug Dorst ha ammesso di aver ricevuto decine di mail da persone che gli chiedevano lumi su come diavolo si dovesse leggere il suo libro. Il libro l’ha scritto il romanziere Doug Dorst, ma l’idea è di quel genio di J.J. Abrams, creatore di serie di culto come Lost.
Il volume all’interno del cofanetto è La nave di Teseo, l’autore è un certo V.M. Straka. Data di pubblicazione: 1949
Sul cofanetto l’opera completa si chiama S, ed è firmata dal romanziere e insegnante di scrittura creativa (Università del Texas) Doug Dorst.
S. La Nave di Teseo ha l’aspetto di un vecchio libro di biblioteca, con le pagine ingiallite e qualche sottolineatura di troppo.
Tra i tanti l’hanno sicuramente letto anche Jen e Eric, due studenti che l’hanno riempito delle loro annotazioni a margine.
La nave di Teseo di V. M. Straka, trama
Un libro, due lettori, un mondo di pericolo e desiderio… Una giovane bibliotecaria trova per caso un libro lasciato fuori posto da uno sconosciuto: un lettore intrigato, rapito dalla storia e dal suo misterioso autore, come rivelano le note che ha appuntato a margine. Lei gli risponderà con note di suo pugno, dando inizio a un singolare dialogo che li condurrà insieme in un mondo sconosciuto.
Il libro: La nave di Teseo, l’ultimo, discusso romanzo di V.M. Straka – autore prolifico quanto enigmatico – nel quale un uomo senza passato viene rapito e imbarcato a forza su una strana nave dal terrificante equipaggio e lanciato verso i pericoli di una missione ignota. L’autore: Straka, oscuro e discusso protagonista di uno dei più grandi misteri del mondo; rivoluzionario di cui nulla si conosce se non le parole che ha scritto e le teorie elaborate sul suo conto.
I lettori: Eric e Jennifer, un ricercatore e una studentessa indietro con gli esami, entrambi chiamati a scelte cruciali per capire chi sono e che cosa vogliono diventare, e quanto saranno in grado di mettere le proprie passioni, ferite, paure l’uno nelle mani dell’altro. “S.” ideato, concepito, realizzato dal regista J.J. Abrams e scritto dal romanziere Doug Dorst, è il diario di due persone che si incontrano tra i margini di un libro per ritrovarsi invischiate in una lotta mortale tra forze sconosciute: un viaggio nell’universo della parola scritta che risucchierà i suoi lettori in una rischiosa spirale…
La nave di Teseo, citazioni e frasi
“Sembra che la sua solitudine pubblica le piaccia; c’è una grazia naturale nella sua postura eretta e nella semplicità del suo abbigliamento, nella calma con cui volta le pagine, nel modo in cui si porta un dito alle labbra e tiene lo sguardo fisso, nel bel mezzo del baccano, probabilmente contemplando una riga che ha già letto.”
-IL DOLORE É NECESSARIAMENTE UN’ESPERIENZA PRIVATA.-
-Non se hai la persona giusta con te.-
“Scrivi quello che sai, e quello che sospetti, sul tuo conto, anche se non basterà a riempire neanche una pagina. E allora, forse, ricomincerai a mettere insieme quello che sei.”
La nave di Teseo, come leggere il libro
In realtà non c’è un modo sbagliato di avvicinarsi al libro. La strada più pratica, e forse la più facile, prevede di leggere per primo il romanzo e le note a piè di pagina, e solo in un secondo momento le annotazioni di Jen e Eric. Non a caso è anche il metodo approvato da Doug Dorst!. In pratica è come se fossero tre libri:
- L’ultimo romanzo del misterioso V.M. Straka, La nave di Teseo, ambientato negli anni ’30.
- Il libro che viene a sovrapporsi grazie alle note del traduttore F.X. Caldeira, trascritte a piè di pagina negli anni ’40
- Un terzo libro formato dalle note a margine di due lettori che hanno preso in prestito La nave di Teseo dalla biblioteca nel campus universitario ai giorni nostri.
Le annotazioni a matita sono di Eric, il primo a leggere il libro. Quelle a penna blu sono di Jen, alle quali Eric risponde con inchiostro nero. Poi useranno penne di color giallo e verde, viola e rosso e nero (per l’ultima parte).
Cartoline, lettere, telegrammi, mappe disegnate su tovagliolini di carta: sono tutti indizi inseriti in punti precisi del libro.
Tutte domande che potrebbero trovare una risposta se sarete lettori molto attenti e saprete raccapezzarvi tra il romanzo vero e proprio, le annotazioni a margine con diversi colori di inchiostro, le note a piè di pagine e gli ulteriori indizi infilati tra le pagine. Insomma, una vera sfida!