Il Trono di spade
Il trono di spade 1 è la prima parte del libro Il gioco del trono che, a sua volta è il primo libro della trilogia Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) scritta da George R. R. Martin. Capito tutto? Ehm, facciamo chiarezza perchè l’edizione italiana ha creato parecchia confusione.
La saga del Trono di spade inizia con
- La trilogia Cronache del Ghiaccio e del fuoco
- Il primo libro della trilogia è Il Gioco del trono
- La prima parte del Gioco del trono è Il trono di spade 1
- La seconda parte del Gioco del trono è Il grande Inverno
- Il primo libro della trilogia è Il Gioco del trono
In pratica i libri si sono moltiplicati più di un gremlins che ha fatto un pasto abbondante dopo mezzanotte, ma la cosa ci piace perchè, in fondo, una volta entrati in quel mondo non se ne uscirebbe più. E poi, ammettiamolo pure, c’è un quesito esistenziale a cui rispondere: Martin riuscirà a finire la saga mantenendo in vita almeno un personaggio? Perchè io inizio fortemente a dubitarne!
Il Trono di Spade 1: dove tutto ebbe inizio
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L’ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all’ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all’estremo Nord la Barriera – una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei – sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?
Sulla primissima scena Martin racconta che…
« La prima scena…il capitolo uno del primo libro, il capitolo dove trovano i cuccioli di meta-lupo…mi è balenata da non so dove. Ero…a lavoro su di un altro romanzo, e improvvisamente ho visto quella scena. Non apparteneva al romanzo che stavo scrivendo, ma mi è balzata in mente così vivida che ho dovuto sedermi e scriverla di getto, e quando avevo finito, mi aveva condotto al secondo capitolo, e il secondo capitolo era quello di Catelyn in cui Ned aveva appena fatto ritorno. »
Il Trono di spade volume 1: alcune citazioni
Quando la neve cade e i venti gelidi soffiano, il lupo solitario perisce, mentre il branco sopravvive. L’estate è il tempo dei litigi, ma d’inverno dobbiamo proteggerci gli uni con gli altri, condividere il calore, mettere insieme le nostre forze.
-Allora lascia che ti dia qualche consiglio, bastardo- riprese Tyrion Lannister -Mai, mai dimenticare chi se, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un’armatura, e non potrà mai essere usata contro di te-
E’ possibile che un uomo che ha paura possa essere anche coraggioso?” “Possibile? Bran, è quella l’unica situazione in cui si fa strada il coraggio.
Come arma, mio fratello ha la spada e re Robert la mazza di combattimento. Io ho la mente, e per continuare a essere un’arma valida, la mente ha bisogno dei libri quanto una spada ha bisogno della pietra per affilarla. …. ” Per questo, .. leggo così tanto.
E’ un libro corale, dove ogni personaggio è così ben definito e complesso da poter sembrare il protagonista (ma non affezionatevi troppo), ma così intrecciato da legami famigliari, passionali o di corte da diventare un tutt’uno con la storia. Un fantasy complesso ma che si legge con una leggerezza che rapisce.
Amore, odio, sesso, famiglia, tradimenti, morte, riscatto, intrighi… Tutto è presente in ogni singolo personaggio e, in un modo ancora più ampio, in tutte le popolazioni. Nord contro Sud o tutti contro tutti? Qual è la vera natura del genere umano? Ogni viaggio fa compiere passi avanti e al contempo permette di scavare dentro di sè.
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