Assassinio sull’Orient Express, di Agatha Christie
Assassinio sull’Orient Express è un libro di Agatha Christie che mi ha sempre affascinato. Mi sono chiesto, fin dalla prima pagina, dove portasse quel treno. Dove portassero persone così diverse eppure, così strettamente legate da un obiettivo comune? E non sto certo parlando della destinazione finale. Tra i tanti personaggi sicuramente spicca Hercule Poirot.
“Mi chiamo hercule Poirot e sono probabilmente il miglior investigatore al mondo”.
Ma essere ‘bravi’ è sempre un bene? Una mente superiore è sinonimo di successo, questo è assodato, ma porta anche alla felicità?
Assassinio sull’Orient Express: Poirot come Homer Simpson
L’analogia è forse azzardata, ma non posso fare a meno di ricordare una delle mie puntate preferite dei Simpson. Homer scopre di essere un filo idiota a causa di un pennarello che da bambino si era infilato per il naso fin su, nel cervello. Decide di farlo rimuovere e, improvvisamente, diventa molto più intelligente. Gli si apre un mondo nuovo! Peccato che, dopo iniziale sorpresa, non ne sia molto felice. Tutto assume una sfumatura diversa; fatta di disillusione, noia e banalità. La TV è scontata e volgare, gli amici prevedibili e poco stimolanti, il lavoro una routine senza stimoli… Decide di farsi impiantare nuovamente il pennarello. Sceglie una visione della realtà un po’ più appannata ma forse, proprio perchè meno diretta e viva, un po’ più rasserenante.
Homer ha potuto scegliere ma non Poirot.
A lui tocca fare i conti con la propria intelligenza e con il proprio intuito. Costantemente.Non può permettersi di far riposare le celluline grige. L’errore (o l’orrore) sono sempre davanti ai suoi occhi. Netti come una macchia di caffè su una camicia bianca. In questo libro ci sono tanti piccoli errori. Tanti tasselli da mettere insieme che rivelano un unico, grande, errore. Ma sarà veramente un errore? E, soprattutto, ci sono casi in cui l’errore è accettabile e può essere tollerato?
Ecco dunque che la visione un po’ meno netta delle cose può essere utile. Forse non a dipanare la matassa ma sicuramente a conviverci con più serenità.
TITOLO: Assassinio sull’Orient Express
AUTORE: Agatha Christie